«In ognuno di questi ragazzi, anche il più sfortunato, vi è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare.» Le parole di San Giovanni Bosco animano quotidianamente la nostra attività didattica ed educativa. È con esse che ci piace dare il benvenuto a chiunque si trovi a visitare il nostro sito. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Clara PERUZZI
La scuola “San Giovanni Bosco” è situata nella parte occidentale di Terlizzi, subito fuori il centro storico, in via Millico. Fu costruita negli anni cinquanta, poiché l’unica scuola elementare di Terlizzi – la “Don Pietro Pappagallo” – nonostante i doppi turni, non riusciva ad ospitare i numerosi bambini. Erano gli anni dell’alfabetizzazione di massa e la scuola era diventata obbligatoria. La posa della prima pietra avvenne il 25 maggio 1959 e benedì l’opera Monsignore Vescovo Achille Salvucci.
Il nuovo edificio, progettato dall’architetto Michele Gargano, fu aperto nell’anno scolastico 1961-’62 come sede staccata della Don Pietro Pappagallo: il 31 ottobre alcune classi vi furono trasferite. La scuola non era come oggi si presenta, c’erano solo quattro padiglioni, mancava la palestra e i locali dell’attuale direzione erano adibiti a casa del custode. Il completamento della scuola fu dovuto in parte ad alcune edizioni di “Levantflor”, una fiera del fiore molto importante che si teneva in quegli anni a Terlizzi e che permise alla nostra città di essere conosciuta in tutta Europa. Nell’anno scolastico 1968-‘69 la scuola divenne Circolo Didattico e la dirigenza fu affidata al Prof. Michele Paloscia già direttore del 1° Circolo di Terlizzi.
Il nome della scuola fu scelto solo nel 1979, in una seduta dell’8 ottobre, il Collegio Docenti di allora decise di intitolarla a San Giovanni Bosco, sacerdote che dedicò la sua vita all’educazione dei ragazzi più poveri. A quel tempo le classi erano numerose, si superava di molto i trenta alunni ed erano o esclusivamente maschili o femminili. La divisa era un grembiule nero perché in questo modo non si notavano le macchie d’inchiostro che l’uso del pennino e del calamaio inevitabilmente procurava. Il riscaldamento non era presente e solo vicino al maestro c’era un piccolo braciere e non perché fosse privilegiato ma per evitare che i bambini potessero farsi male. Le lezioni nel turno antimeridiano iniziavano alle 8.30 e terminavano alle 12.30 mentre nel turno pomeridiano iniziavano alle 14.00 e terminavano alle 17.00. L’attività fisica era una partitella di calcio per i bambini e il gioco del tacco per le bambine.
A distanza di trent’anni il 2°Circolo Didattico si è ampliato con la costruzione di un quinto padiglione e con l’utilizzo di aule e servizi siti presso una sede distaccata in V.le Indipendenza. Il nostro Circolo Didattico conta oggi 709 alunni, di cui 256 frequentano le tre scuole dell’infanzia ad esso appartenenti (“Michele De Napoli”, “Pacecco” e “Nicola Quercia”). Numerosi sono i progetti e le iniziative che contribuiscono alla formazione culturale e sociale dei bambini. E la storia continua…
IDENTITÀ UNA SCUOLA SPECCHIO DELLA SOCIETÀ, GARANTE DELLE ESIGENZE E NECESSITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA. Una scuola APERTA alle proposte e alle iniziative promosse dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, ATTENTA alle sollecitazioni e alle proposte formulate dalle famiglie e dagli utenti, alla contestualizzazione didattica delle ultime Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, integrate dal Documento del 2018 e dell’Agenda 2030 dell’ONU. La nostra istituzione scolastica mira: - a favorire un clima relazionale e di apprendimento fondato sul BENESSERE sia del docente, per la costante gratificazione dell’impegno e disponibilità profusi, e sia del discente, nel suo faticoso percorso di crescita. - a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ogni forma di discriminazione, atti di bullismo e cyberbullismo; - al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto al successo formativo di tutti gli alunni; - alla cura educativa e didattica speciale per gli alunni che manifestano difficoltà negli apprendimenti legate a cause diverse (deficit, disturbi, svantaggio); - alla individualizzazione e alla personalizzazione delle esperienze per il recupero delle difficoltà, per il potenziamento delle eccellenze, per la valorizzazione del merito.UNA SCUOLA quindi INCLUSIVA che afferma il diritto della persona ad essere presente in ogni contesto scolastico, una scuola che tende e consente il pieno sviluppo delle capacità e potenzialità di ciascuno, una scuola che apprezza e valorizza la diversità intesa come ricchezza per se stessi e per gli altri. Una scuola che promuove lo sviluppo di competenze di CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA mediante la conoscenza e l’applicazione dei diritti e doveri declamati nella Costituzione della Repubblica Italiana; la valorizzazione di comportamenti responsabili, ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, al potenziamento delle competenze nei linguaggi verbali e non verbali, all’educazione interculturale e alla pace, al rispetto delle differenze e al dialogo tra le culture e le religioni (anche in riferimento al Piano per l’Educazione alla Sostenibilità che recepisce i GOALS dell’AGENDA 2030). Una scuola intesa COME AUTENTICA COMUNITÀ ATTIVA, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale, che si fa carico dei suoi disagi, che rispecchi le sue problematiche in atto, protagonista del suo divenire.INSEGNAMENTI Il compito delicato degli educatori della nostra istituzione scolastica è quello di riconoscere e valorizzare i talenti dei bambini, di sostenerli e guidarli nel loro percorso di crescita, di renderli cittadini attivi in grado di esercitare un pensiero libero e critico e di preparare il terreno per il loro futuro professionale. La condivisione di intenti, obiettivi, competenze e professionalità, in un clima di reciproco rispetto e democratica partecipazione, potrà continuare a favorire, pertanto, la messa in atto di percorsi di crescita umana e professionale per ciascuno, offrire occasioni stimolanti per ampliare gli orizzonti già noti e disegnarne di nuovi. Una scuola aperta al dialogo e all’altro, dove il contributo di ciascuno, il rispetto delle regole, la motivazione e lo spirito di collaborazione costituiscano le bussole per navigare insieme verso rotte appassionanti e creative. Questa è la nostra scuola dove i bambini si sentono al centro del loro percorso didattico, protagonisti del loro sapere e saper fare, una scuola che pur rimanendo legata al passato, è proiettata verso il futuro, ben consapevole che non si costruisce il domani se non si fa tesoro di ciò che è stato ieri. Una scuola che si fa promotrice, testimone e portavoce di ideali di giustizia, di uguaglianza, e di tolleranza. . . che, anche tra mille difficoltà, non si arrende e condanna ogni forma di discriminazione e violenza, consapevole della grande responsabilità di cui è investita. La NOSTRA SCUOLA potremmo definirla AMBIENTE UNICO che brulica di accoglienza, amore, amicizia, ascolto, comprensione, inclusione, collaborazione, integrazione, resilienza, solidarietà, apprendimento, educazione e formazione per tutti: un punto di riferimento importante per gli alunni che percepiscono concretamente il senso di appartenenza alla propria comunità scolastica.STORIA La scuola primaria San Giovanni Bosco è situata nella parte occidentale di Terlizzi, subito fuori il centro storico, in via Millico n. 13, un plesso, e in via Casalicchio n.34, l’altro plesso, di costituzione più recente. La scuola offre di sé un’immagine bucolica poiché le sue aule e i suoi padiglioni sono immersi nel verde e circondati da palme, abeti pettinati, bouganville, camerox, roseti, tuie, viti canadesi, dracene, edere rampicanti, cipressi, mognolie, cedri e altro. L’edificio di via Millico fu costruito nel 1959. La posa della prima pietra è avvenuta il 25 maggio dello stesso anno. Benedì l’opera Monsignore Vescovo Achille Salvucci. Il progettista fu l’architetto Michele Gargano, l’ingegnere Francesco de Sario, l’impresa costruttrice Tommaso Racanelli, Sindaco Prof. Antonio La Tegola. La scuola non è come oggi si presenta; c’erano solo quattro padiglioni, mancava la palestra e i locali dell’attuale Direzione erano adibiti a casa del custode. Il nuovo edificio fu reso funzionante nell’anno scolastico 1961 - 1962, come sede staccata della scuola Don Pietro Pappagallo. Nel 1968 - 1969 la scuola divenne Circolo Didattico a tutti gli effetti e nel 1979, durante la seduta del Collegio Docenti dell’8 ottobre, si decise di intitolarla a San Giovanni Bosco perché il padre salesiano amava molto i bambini e durante il suo sacerdozio si prese cura di coloro che ne avevano più bisogno. A quel tempo le classi erano numerose, si superava di molto i trenta alunni ed erano esclusivamente maschili o femminili. Le lezioni del turno antimeridiano iniziavano alle ore 8:30 e terminavano alle ore 12:30, mentre nel turno pomeridiano iniziavano alle 14:00 e terminavano alle 17:00. L’attività fisica era una partitella di calcio per i maschietti e il gioco del tacco per le femminucce. I lavori di riqualificazione, iniziati il 20 settembre 2023 con l’apertura del cantiere presso il plesso di via Millico, sono finalizzati al consolidamento statico dei padiglioni, alla demolizione e ricostruzione della palazzina che ospitava gli Uffici Amministrativi e la Presidenza, compresa l’Aula Magna per criticità sismica, la riqualificazione energetica e di ripristino di tutti gli impianti. Gli alunni frequentanti la sede di via Millico sono stati temporaneamente spostati presso il plesso di via Casalicchio, nel miglior modo possibile, in base alla disponibilità degli spazi scolastici disponibili per scongiurare la soluzione del doppio turno.
La scuola “San Giovanni Bosco” è situata nella parte occidentale di Terlizzi, subito fuori il centro storico, in via Millico. La scuola si compone di due plessi di scuola primaria, uno in Via Millico e uno in Via Indipendenza e tre plessi di scuola dell'infanzia: il plesso De Napoli in Via Casalicchio, il plesso Pacecco in via Genova e il plesso Quercia in via Sanremo 1. Gli Uffici di segreteria e della Dirigenza si trovano al secondo piano di Corso Vittorio Emanuele 26, distaccati da tutti i plessi.
La scuola primaria ha 26 classi (numero totale di 453 alunni) mentre la scuola dell'infanzia ha 11 sezioni (numero totale di 256 alunni)
709
Numero alunni
37
Numero classi
19
Media alunni / classe